T come TORPIGNATTARA
LA STORIA DEL PD ROMA MORALIZZATORE CON I SOLDI DEGLI ALTRI
C'era una volta il Partito Democratico della città di Roma.
Questo partito faceva sempre la morale ai cittadini e alle opposizioni sulla necessità di pagare le tasse e onorare i debiti.
Un giorno a Torpignattara i condomini del palazzo dove aveva sede uno dei circoli si ribellarono a fronte di una presunta morosità di 10’000 euro di spese condominiali arretrate non pagate, e da loro ripianate, senza che nessuno del Partito Democratico si interessasse.
Ma a ben vedere tale approccio non era una novità.
Mentre il Partito Democratico (o del debito?) continuava a fare la morale agli Italiani sui loro doveri fiscali e al governo riguardo la normativa sulla rateizzazione dei debiti delle squadre di calcio in 60 rate, usufruiva a sua volta di una rateazione in 72 rate per i debiti tributari e fiscali e a 240 rate per i debiti con Ater, l’ente regionale per la gestione degli immobili, ( Regione Lazio guida PD con Zingaretti, a pensar male…)
Difatti il Partito Democratico di Roma aveva ottenuto dalla Agenzia della Riscossione di rateizzare l'intero debito costituito da n. 47 cartelle esattoriali in n. 72 rate mensili per una cifra che nel bilancio 2021 , l’ultimo consultabile online, ammontava a 1,6 milioni di euro a fronte una disponibilità di cassa di 6’250 euro.
Inoltre la situazione finanziaria del partito era così disastrosa che ben 40 dipendenti erano stati mandati via nel 2018 e tutti i suoi membri erano costretti a lavorare gratuitamente in barba alla retorica sulla tutela del posto di lavoro e dello sfruttamento.
In questo modo, il Partito Democratico dimostrò di essere molto ipocrita nei confronti dei cittadini e del governo, ergendosi a moralizzatore della società per poi far pagare il conto ai lavoratori e ai cittadini non onorando tasse e i contributi INPS.
La morale della favola è che prima di fare i moralizzatori degli altri sarebbe meglio avere la propria coscienza, o almeno i bilanci, a posto perchè un momento difficile può accadere a chiunque e compito della politica dovrebbe essere ascoltare e ove possibile aiutare e non giudicare da un piedistallo.