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CONDANNA FERMA DELLA VIOLENZA POLITICA
Ieri (2-11-2022) due giovanissimi attivisti di Azione Giovani sono stati aggrediti da un gruppo di violenti riferibili all’estrema sinistra presso la storica sede di Fratelli d’Italia Roma in via di Sommacampagna mentre impegnati a ripulire i muri da precendenti scritte ingiuriose apparse nella notte quali: «Via i fascisti dalle scuole» o «Fascio attento, ancora fischia il vento».
A denunciare quanto accaduto è il responsabile romano di Gioventù Nazionale, Francesco Todde. Il quale, nel ricostruire la vicenda descrive «un crescendo di tensione cui abbiamo assistito in questi giorni», con militanti che arrivavano «”armati” di bastoni e caschi e accompagnati anche da collettivi de La Sapienza» poi, passa a raccontare inizio e esiti della spedizione: «Cominciano a strappare e imbrattare i nostri manifesti.
Abbiamo due ragazzi che hanno subito percosse e li stiamo portando a refertare al pronto soccorso. Sporgeremo denuncia. Questo clima di violenza politica deve cessare immediatamente».
Tale escalation di violenza “politica” è conseguenza esponenziale del clima di odio che si sta instaurando nella Capitale a seguito della formazione del governo Meloni più volte denunciato.
Già in campagna elettorale al grido di un fantomatico ritorno del fascismo (che ricordiamo è terminato nel 1945 cioè 77 anni fa) sono stati numerosi i casi di agitatori che ,nascosti dietro il sacrosanto diritto costituzionale a manifestare il proprio dissenso, più volte hanno provocato cercato lo scontro durante i comizi di CentroDestra.
Su tale linea si trovano altri gravi episodi avvenuti a Roma in drammatica successione quali l’imbrattamento della sede di Garbatella di Fratelli d’Italia il 15 Ottobre, e successivamente, il 21 Ottobre l’esposizione sul ponte Sublicio di manichini impiccati con i nomi del presidente del Senato La Russa e della Camera Fontana, figure istituzionali ree di appartenere al centrodestra di Governo.
Poiché Violenza genera Violenza si inserisce in questa spirale il 2 Novembre danneggiamento della sede del PD di Pietralata ad opera di teppisti inneggianti a confusi simboli massonici e del Ku Kluz Klan.
È quindi mandatorio porre freno a questa spirale attraverso la ferma condanna della politica unita ed una azione di descalation dei toni negli attacchi pretenziosi al governo riguardo un “immaginario pericolo fascista” per tornare ad una sana e costruttiva opposizione sui temi.