E come EFFETTO (Farfalla)

COME L'INCENERITORE DI ROMA HA CAMBIATO IL CORSO DELLA POLITICA ITALIANA

Il butterfly effect (o effetto farfalla) è una locuzione presente in fisica nella teoria del caos. 

Si ritiene che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine del sistema e ciò è semplificato dall’espressione “il minimo battito d’ali d'una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”

Vediamo adesso insieme come essa possa essere applicata all’annuncio del sindaco Roberto Gualtieri di voler costruire un inceneritore a Roma.

L' anno era il 2022 il mese Aprile, e tra alti e bassi la grande coalizione che sostiene l’esecutivo Draghi  si avviava alla conclusione della legislatura con elezioni che si sarebbero tenute da lì ad un anno nel Marzo 2023, le prime elezioni POST-COVID. 

Ma chi avrebbe mai immaginato che tutto sarebbe cambiato a causa dell'inceneritore di Roma?

Tutto iniziò quando il sindaco di Gualtieri  il 22 Aprile improvvisamente e senza nemmeno discuterne con i suoi consiglieri (prassi consolidata in Campidoglio) annuncia ,in un consiglio comunale straordinario  sull’emergenza rifiuti richiesto dall’opposizione, la costruzione di un grande inceneritore da 600 Mila tonnellate a Santa Palomba, nell’estrema periferia sud di Roma.

Tale annuncio coglie maggioranza ed opposizione di sorpresa, in quanto durante la campagna elettorale Gualtieri si dichiarò chiaramente avverso agli inceneritori per la gestione dei rifiuti, ed  in favore di una scelta che premiasse il riciclo e il riuso in linea con il piano regionale sviluppato dalla giunta Zingaretti. 

Tale piano, frutto dell'accordo con i grillini che sostenevano la maggioranza PD in regione, escludeva chiaramente il ricorso all’incenerimento, come richiesto  dalla Normativa Europea Fit for 55.

Il governo Draghi preso alla sprovvista da tale radicale decisione decide comunque  di  avallare  la scelta  sotto pressione del PD, allora partito di maggioranza nella coalizione, dopo la scissione nel M5S ad opera  di Luigi Di Maio. 

Ma un escamotage procedurale è necessario per bypassare la normativa regionale.

Difatti l’iter legislativo prevede che la gestione rifiuti sia di competenza regionale quindi con la scusa del Giubileo 2025 il Governo nomina Gualtieri commissario straordinario ai rifiuti per il Giubileo blindando l'approvazione all’interno del Decreto Aiuti per la Guerra in Ucraina.

Tale dell’imboscata da parte del Partito Democratico,con una scelta ideologicamente avversa ai 5 Stelle guidati da Giuseppe Conte, crea una frattura insanabile all’interno della coalizione della quale Lega e Forza Italia approfittano per far cadere il governo Draghi ed andare alle elezioni amministrative anticipate a Settembre 2022.

Alle elezioni per il combinato disposto  di un centrodestra unito in coalizione e di una sinistra divisa con una legge elettorale che premia le coalizioni porta ad una vittoria schiacciante della Destra a guida Fratelli d’Italia dando vita al primo governo guidato da una donna nella persona di Giorgia  Meloni.

Medesimo scenario si ripete nelle elezioni regionali di Lazio e Lombardia dove la Coalizione di Centrodestra vince contro una sinistra ad alleanze variabili in Lombardia con il M5S e nel Lazio con Italia Viva-Azione confermando così Fontana in Lombardia ed eleggendo Rocca nel Lazio ponendo così fine all’era Zingaretti del Lazio a guida PD.

Ma cosa sarebbe successo se l'inceneritore non fosse mai stato proposto? 

Il Butterfly Effect ci insegna che una piccola variazione iniziale può portare a grandi cambiamenti nel corso degli eventi.

In questo caso, la mancata proposta dell'inceneritore avrebbe evitato la rottura della grande maggioranza a sostegno di Draghi e la caduta del governo da lui guidato.

Il Partito Democratico avrebbe mantenuto la leadership del campo largo e come coalizione sarebbe stato competitivo sia alle elezioni amministrative che alle regionali del Lazio.

Ma il Butterfly Effect non si ferma qui.

La vittoria del PD o comunque il suo non tracollo avrebbe evitato le dimissioni anticipate del segretario del PD Enrico Letta e il successivo congresso che ,nella sfida tra Bonaccini e Schlein, ha visto la netta vittoria della seconda (non sostenuta da Gualtieri) che da Ecologista si è sempre battuta contro gli inceneritori mettendo quindi in discussione la costruzione dello stesso.

In sintesi, l'inceneritore di Roma ha avuto un impatto profondo sulla politica italiana e sulla vita dei cittadini italiani e ci insegna anche che le scelte apparentemente piccole possono avere conseguenze a lungo termine.

Ecco perché è importante pensare attentamente alle scelte che facciamo, perché potrebbero cambiare il corso della storia.

Valerio Rositani

Imprenditore nel settore degli accessori moda made in Italy integrati con NFT con il marchio Valni e l’app di cucina smarterchef.io basata su intelligenza artificiale

Laureato in Economia Aziendale a Roma3 ed MBA all'università di Pechino ha studiato e lavorato in Italia, Polonia, UK, Svizzera, Stati Uniti e Cina.

Appassionato di design, tecnologia, cucina, politica ed economia in Fratelli d’Italia Roma segue l’ideazione e l’implementazione della strategia digitale.

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