O come Okkupazioni
IL DIRITTO AD OCCUPARE L’ULTIMA BEFFA ALLA LEGALITA’ A ROMA
Venerdi 4 Novembre, Mentre l’Italia celebrava l’unità nazionale e le forze armate simbolo di legalità e rettitudine Gualtieri firmava una ordinanza per legittimare a residenza per gli occupanti abusivi di appartamenti pubblici e privati con annessi allacci a luce acqua e gas illimitati a carico della collettività.
Tale ordinanza agisce in deroga alla legge scritta dallo stesso PD durante il governo Renzi che puntava a combattere le occupazioni abusive, legittimando così l’illegalità.
In una città dove l’insicurezza e la totale noncuranza delle leggi dello Stato sta raggiungendo livelli preoccupanti è il <<modello Spin Time>> a vincere su politica e buon senso.
È conclamato che ci sia a Roma una emergenza casa e che sia un dovere della pubblica amministrazione farvi fronte ma tale azione non fa altro che legittimare quei movimenti, che dietro l’emergenza e il disagio sociale, hanno costruito un vero e proprio business sulle spalle di chi attende pazientemente un alloggio popolare nella legalità e nel sacrifico di dover pagare un affitto e le bollette.
Lo Spin Time si è già distinto per l’organizzazione di feste a pagamento per capodanno e per l’aver ospitato in campagna elettorale il sindaco stesso che a quel consenso puntava e che con le regionali alle porte ha pensato bene di omaggiare gli occupanti.
Vale la pena ricordare che a Roma ci sono circa 27 grandi stabili occupati, anche in zone di pregio, per i quali lo stato, cioè noi, è costretto a pagare sia le utenze degli occupanti illegali che gli indennizzi milionari ai proprietari ai quali viene negato il diritto costituzionalmente garantito alla proprietà privata.
Non per ultimo è curioso l’aspetto giuridico difatti una direttiva del sindaco, cioè semplicemente un atto interno a uso degli uffici, non può certo derogare una normativa nazionale anche se per un atto che legalizza un abuso è probabilmente fuori luogo citare la legge.
No c’è comunque da stupirsi come la legalità non sia tra le priorità del Sindaco essendo relegata quale ultimo punto del programma elettorale a pagina 134.
A pensar male si fa peccato ma…