NONOSTANTE IL GIUBILEO ALLE PORTE LE METROPOLITANE DI ROMA SONO GiA’ AL COLLASSO

Come denunciato di recente da Romatoday negli ultimi tempi molteplici interruzioni e ritardi sulla linea A e B della metropolitana hanno causato non pochi disagi ai romani che, ogni giorno, si affidano a questo mezzo di trasporto pubblico per muoversi all'interno della città eterna.

La situazione è grave, e sono inaccettabili le attese che si stanno verificando, a fronte di una situazione che richiederebbe invece un'azione tempestiva e decisa.

Ma quali sono i motivi che hanno portato a questo stato di cose?

La risposta è semplice: il piano di revisione che riguarda sia la metro A sia la metro B.

Questo piano comporta che i treni in circolazione, dopo anni di mancata manutenzione, vengano sottoposti ad una revisione accurata prima di tornare in servizio.

Un processo che dura circa cinque mesi, e che deve essere necessariamente rispettato in modo puntuale.

L'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), infatti, ha accordato al Campidoglio una proroga soltanto a patto che venissero effettuate tutte le revisioni previste dal piano. In totale sono ben 51 i treni che, tra metro A e metro B, vanno revisionati.

Sulla metro A, la situazione è già delicata: senza la proroga, sarebbero usciti dal servizio 23 treni, costringendo alla chiusura della linea.

Attualmente, circolano solo 24 treni contro un parco totale di 30.

Inoltre In un articolo pubblicato su Diario Romano, viene messo in evidenza come la proroga chiesta e ottenuta dal ministero sia servita per evitare il blocco della Metro A.

Ma questo, sottolinea lo studio, servirà soltanto a rimandare la messa in revisione dei treni, che prima o poi avverrà per forza di cose. Per il 2023 è previsto un calo del servizio del 12 per cento, per il 2024 questo calo si trasformerà in un crollo del 50 per cento.

Si andrà verso un recupero a fine 2024 e la situazione tornerà quasi normale durante il Giubileo del 2025.

Ma sulla metro B, la situazione è ancora più critica: l'attuale disponibilità è di soli 21 treni, rispetto ai 28 convogli garantiti negli anni precedenti.

Questo si traduce in una diminuzione delle frequenze e in disagi per i passeggeri, che hanno visto allungarsi i tempi d'attesa e aumentare l'affollamento sui treni in circolazione.

In conclusione, la situazione della metro B è veramente preoccupante e richiede una soluzione immediata e decisa. Non possiamo accettare che i cittadini debbano subire i disagi causati dall'inadeguatezza della gestione del servizio pubblico.

La giunta Gualtieri deve agire tempestivamente per risolvere la situazione e garantire un servizio efficiente e sicuro per tutti i romani in quanto il Giubileo è alle porte ed una metropolitana efficente è fondamentale per gli spostamenti dei milioni di pellegrini attesi.